Incontro di Musicoterapia con le mamme in attesa.
Questo pomeriggio nella sala del giardino del mio studio abbiamo fatto il primo incontro di Musicoterapia per mamme in attesa, condotto insieme a Noemi del negozio e più di un negozio, L'Alter-nativa di Cagliari.
E' stata una bellissima esperienza e sicuramente ce ne saranno altre.
Nel frattempo vi invito a visitare il negozio dove vi accoglieranno Noemi e Sabina, due persone meravigliose in grado di trasformare in consapevolezza e gioia l'attesa di un bambino.
Si travo ben lontano dal chiasso e dal business che gira intorno alla genitorialità.
Grazie.
http://www.lalter-nativa.it/
mercoledì 30 maggio 2012
martedì 22 maggio 2012
26-27 maggio weekend di Counseling Espressivo
Suono, movimento, scrittura creativa, voce, colori e materiali artistici integrati al counseling espressivo. Venite e condividete. Ci sarò anche io domenica mattina con un laboratorio di musicoterapia integrata: voce, corpo, strumenti musicali e Mandala.
Laboratorio esperienziale di
introduzione e conoscenza degli
strumenti espressivi nella
relazione d’aiuto
26-27 maggio 2012
L’obiettivo del laboratorio è quello
di conoscere la metodologia e i
principali strumenti del counseling
espressivo, attraverso una modalità
didattica prevalentemente
esperienziale. I destinatari sono tutti
coloro che operano nell’ambito della
relazione d’aiuto e che desiderano
incrementare le proprie conoscenze
sull’uso delle tecniche espressive
attraverso la sperimentazione
personale delle stesse.
Il laboratorio si svolgerà nel corso
del fine settimana del 26-27 maggio
con i seguenti orari:
- Sabato dalle 15.00 alle 19.00
- Domenica dalle 9.00 alle 18.30
Si consiglia un abbigliamento
comodo.
Per partecipare occorre versare la
quota associativa di 65 euro e inviare
una mail di prenotazione entro giovedì
24 maggio a: aspic.cagliari@libero.it
Il laboratorio è gratuito per i soci
Aspic ed è riconosciuto come
monte ore formativo.
introduzione e conoscenza degli
strumenti espressivi nella
relazione d’aiuto
26-27 maggio 2012
L’obiettivo del laboratorio è quello
di conoscere la metodologia e i
principali strumenti del counseling
espressivo, attraverso una modalità
didattica prevalentemente
esperienziale. I destinatari sono tutti
coloro che operano nell’ambito della
relazione d’aiuto e che desiderano
incrementare le proprie conoscenze
sull’uso delle tecniche espressive
attraverso la sperimentazione
personale delle stesse.
Il laboratorio si svolgerà nel corso
del fine settimana del 26-27 maggio
con i seguenti orari:
- Sabato dalle 15.00 alle 19.00
- Domenica dalle 9.00 alle 18.30
Si consiglia un abbigliamento
comodo.
Per partecipare occorre versare la
quota associativa di 65 euro e inviare
una mail di prenotazione entro giovedì
24 maggio a: aspic.cagliari@libero.it
Il laboratorio è gratuito per i soci
Aspic ed è riconosciuto come
monte ore formativo.
Aspic – Associazione Counseling e Cultura - Sede territoriale di Cagliari
Via Donizetti 39, Cagliari
Tel: 0703511813
3495531936
aspic.cagliari@libero.it
http://aspiccagliari
mercoledì 11 aprile 2012
Giornate di Musicoterapia e Counseling Espressivo
Workshop “Musicoterapia e Counseling Espressivo
“Identità e confini nelle relazioni d'aiuto”
L'Associazione Culturale A.p.s. 6comenoi organizza gli incontri nelle date del
6, 20 e 27 maggio 2012.
Destinatari
Gli incontri sono rivolti a tutti gli interessati, insegnanti di ogni ordine e grado, insegnanti di sostegno, counselor, assistenti sociali, educatori, animatori socio-culturali, terapisti della riabilitazione, psicologi, infermieri, medici, studenti universitari e chi opera nelle professioni d'aiuto in genere.
Nel corso dei 3 incontri si affronteranno con le tecniche della Musicoterapia, dell'Arteterapia applicata al Counseling Espressivo, i temi dell'identità e dei confini, mentre la giornata conclusiva sarà dedicata all'approfondimento dei temi emersi dai feedback dei partecipanti.
Obiettivi
fornire ai partecipanti degli utili strumenti operativi, stimolarne la creatività personale e professionale, nonché rinforzare le risorse e le potenzialità .
Conduttrici
Stefania Battarino (pianista, musicoterapista e counselor) docente presso i Conservatori di musica di Cagliari e di Sassari e presso l'Aspic di Cagliari, che in musicoterapia utilizza il modello della “Risonanza Corporea nella relazione circolare” di Giulia Cremaschi Trovesi).
Alessandra Lallai (mediatrice familiare e in ambito scolastico che conduce gruppi di crescita personale attraverso laboratori di counseling espressivo rivolti a adulti, ragazzi, anziani. Pratica il massaggio bioenergetico dolce di Eva Reich, che utilizza anche come pratica utile e integrante nel corso del suo lavoro come counselor).
Le tecniche di musicoterapia:
l'euritmia (coordinamento suono- movimento - ritmo),
il dialogo sonoro
il rispecchiamento,
l’improvvisazione strumentale e vocale,
l'espressione corporea
la risonanza corporea
e per il counseling espressivo
tecniche di arteterapia,
la tecnica del collage,
l'uso della creta
l’uso di materiali artistici e di riciclo
la scrittura creativa,
il mandala
elementi di fototerapia.
Quando
Il workshop sarà articolato in tre incontri domenicali da 8 ore ciascuno,
dalle 09:30 alle 13.30 e dalle 15.00 alle 19.00.
Dove
Studio di Musicoterapia in Vico Conte Biancamano 5 a Pirri.
Costi
Tre incontri è di € 250,00 comprendenti la tessera associativa annuale, i materiali e le dispense del Workshop.
Il modulo di iscrizione va richiesto via mail e rinviato, compilato in tutte le sue parti, unitamente alla ricevuta di pagamento.
Le iscrizioni devono pervenire entro il 30 APRILE 2012.
Il numero massimo di posti disponibili è 14 e il workshop verrà attivato al raggiungimento di almeno10 iscritti.
Si rilascia un attestato di partecipazione.
Per informazioni e adesioni inviare una email a: 6comenoi@live.it
o contattare il numero 393/ 5413268
... ...
martedì 20 marzo 2012
Convegno Salute Mentale a Cagliari
Venerdì 23 marzo alle ore 18 sarò presente come relatrice al convegno sulla salute mentale e le nuove terapie organizzato dalla Società di Sant'Anna, nella Chiesa monumentale di Santa Chiara.
Venite!
Venite!
La Musicoterapia Umanistica
Il modello teorico della musicoterapia umanistica è fondato sulle leggi della fisica acustica a partire dal concetto che il suono è la relazione per eccellenza.
APPROCCIO FENOMENOLOGICO
Il presupposto principale consiste nell’accettazione incondizionata del paziente. Qualunque atteggiamento o comportamento ha un suo motivo di essere. La lettura della diagnosi e di dati anamnestici non influenzano il modo di porsi del professionista.
Il paziente, sia esso bambino, ragazzo, adulto va accolto così come si presenta. Dal primo attimo del primo incontro inizia una storia in musicoterapia che porterà verso eventi che nessuno può conoscere. Il superamento del giudizio (epokè) è un modo di vivere e rapportarsi con la realtà, che il professionista riesce a fare proprio attraverso il percorso formativo.
Come scrisse Edith Stein, rapportarsi con una persona è porsi in relazione con ciò che si vede, si sente, si può toccare, ossia con la corporeità propria in relazione con la corporeità dell’altra persona. “Soggetto dell’empatia [...] è il noi [...] Una singola azione ed altrettanto una singola espressione – uno sguardo o un sorriso – possono perciò offrirmi la possibilità di gettarmi nel nucleo della persona” (Edith Stein Il problema dell’empatiaed. Studium, Roma, 1998).
Noi siamo corpo e tutto accade all’interno del corpo (emozioni, sentimenti, desideri, tensioni, irrigidimenti emotivi che si manifestano nella muscolatura, nella postura, negli sguardi, nei cambi di intonazione della voce, nei gesti, nei movimenti, in scatti improvvisi ecc).
Husserl parla del Körper (il corpo fisiologico, anatomico), del Leib (il corpo che si emoziona), dello Schema Corporeo (il corpo che assume posizioni diverse negli ambienti), del “corpo vivente linguistico” (“il linguaggio è già in un contatto originario con la cosa e per questo può fare quello che fa: nominarla” (Carlo Sini Idoli della conoscenza).
In musicoterapia umanistica è il Corpo vibrante, il luogo e il tempo del percepire il mondo circostante, le persone presenti, se stesso.
Il Corpo Vibrante è l’esempio utile all’uomo per prolungare se stesso mediante la costruzione degli strumenti musicali. La musica è così dentro all’uomo (la Prima Orchestra, il Corpo Vibrante) da essere costantemente riproposta e ricreata in ogni tempo (la storia delle popolazioni) e luogo (la geografia).
In musicoterapia il “fare musica” è ciò che consente un dialogo fatto di movimento, gesti, posture, sguardi, parole, ordine ritmico del numero.
Il suono è, per sua natura, relazione perché per essere tale c’è il mondo ed il percepire il mondo.
La P.N.L. esprime lo stesso concetto nella frase: “la mappa non è il territorio”, ad indicare la soggettività, la particolarità, la limitatezza di ogni percepire. Inizia il percorso in musicoterapia in quanto apertura verso il mondo, verso gli altri, verso l’apprezzamento di se stesso.
Il paziente, sia esso bambino, ragazzo, adulto, è il protagonista della sua storia e delle esperienze che accadranno in musicoterapia. Attraverso lo sperimentare si verificheranno i cambiamenti interiori che caratterizzano l’efficacia di un agire terapeutico.
Improvvisazione clinica al pianoforte
Ogni strumento musicale presenta dei pregi e dei limiti. Per questo motivo gli strumenti sono molti, suddivisi in categorie (percussioni, fiato, corda) e famiglie (legni, archi, ottoni, membrane, regoli ecc.). Ciò di cui è fatta la musica va sotto il nome di: Ritmo, Melodia, Armonia. Il ritmo da solo non è ancora musica; il ritmo è il telaio su cui si regge una melodia; ogni melodia porta in sé l’armonia o più possibilità di realizzazione armonica; l’armonia è il fondamento sul quale si basa la musica stessa.
Il vantaggio degli strumenti a tastiera (pianoforte, organo) è quello di permettere, nella contemporaneità, ritmo, melodia, armonia. Si parla di strumenti musicali acustici, pertanto non di strumenti che producono artificialmente effetti sonori. Gli strumenti acustici producono onde vibratorie attraverso l’amplificazione delle casse di risonanza. Le casse di risonanza degli strumenti musicali acustici sono la riproduzione del Corpo Vibrante (l’essere umano). Soltanto gli strumenti musicali acustici possono far convibrare attraverso la risonanza corporea perché sono produttori di onde sonore e risuonatori.
Il pianoforte a mezza coda è strumento musicale a corda e percussione, nello stesso momento. La gamma dei suoni è estesa (da Hz 27,50 per il tasto più a sinistra fino ad Hz 4184 per l’ultimo tasto a destra). Una corda nel registro grave in un buon pianoforte produce fino a 120 suoni armonici.
La cassa armonica è in grado di coinvolgere nella risonanza anche il corpo di una persona adulta.
Nel percorso di formazione il musicoterapeuta prende coscienza del ruolo comunicativo che egli realizza suonando. Egli trova sulla tastiera, in ogni momento, quelle sonorità, quegli accordi (armonia), ritmi melodie con i quali “parla”, guida, asseconda, provoca, accompagna, approva, reagisce ecc. secondo ciò che caratterizza il “noi” della relazione terapeutica. L’empatia prende corpo, prende suono attraverso l’improvvisazione clinica al pianoforte.
Mediante l’improvvisazione clinica al pianoforte il musicoterapeuta realizza il Dialogo Sonoro in modo ampio e vario. Improvvisando egli dà senso ad un gesto, ad un movimento, ad un modo di camminare, correre, vocalizzare, egli risponde ad un sonaglio, ad uno strumento idiofono, al volteggio di un nastro, perfino al silenzio, all’attesa di uno sguardo creando un dialogo espressivo che precede e va oltre la parola.
L’improvvisazione al pianoforte risponde alle melodie, alle sonorità di un’arpa, di uno strumento a corda (violino, viola, violoncello, contrabbasso), di strumenti a fiato (tromba, corno, flauto, clarinetto ecc.), di strumenti a percussione (membrane, strumenti etnici ecc.), di strumentini idiofoni creando contesti musicali ricchi di fascino che varia attimo dopo attimo.Ambiti d’intervento
Ogni essere umano è una partitura vivente (Edith Stein) che il musicoterapeuta impara a leggere attraverso un percorso di formazione. Gli studi non bastano. La lettura di questa partitura richiede un costante interrogarsi alla ricerca dei principi sui quali si fondano le azioni nostre e delle persone delle quali ci prendiamo cura. Nulla può essere lasciato al caso. La scelta di uno strumento musicale è una scelta che comporta il poter giocare con ritmi, melodia e armonia in un modo specifico.La corporeità è sempre in gioco perché tutti noi siamo il nostro corpo, il proprio corpo (Husserl, Merleau- Ponty, Stein).
La musica è in gioco perché ogni gesto porta in sé un ritmo, una successione nel tempo e nello spazio. Personale perché non è possibile prendersi cura delle emozioni, della sofferenza altrui, senza curarsi delle proprie. Come scrisse il poeta romano Terenzio: “Homo sum, nihil umani mihi alienum puto” – (sono uomo, niente di quello che riguarda l’uomo reputi essermi estraneo).
Quali sono gli ambiti d’intervento:
Lavoriamo con i bambini, adolescenti, adulti e anziani con diverse patologie:
Bambini iperattivi
Problemi relazionali (tutte le età)
Sordità
Demenze
Disturbi psichici
Testo tratto dal sito della F.I.M. Federazione Italiana Musicoterapeuti: www.musicoterapia.it
venerdì 16 marzo 2012
Attività dello studio
Ciao a tutti,
vi ricordo che lo studio è aperto tutti i giorni con gli incontri di musicoterapia per i bambini, i ragazzi e gli adulti che hanno diverse patologie.
Quasi tutte le persone che arrivano hanno il finanziamento della legge 162.
Il venerdì ci sono i laboratori esperienziali e di crescita personale.
E' presente in studio una counselor e mediatore familiare che si occupa delle famiglie con incontri individuali e di gruppo, si chiama Alessandra Lallai (www.iltuocentro.it).
Vi aspettiamo!
Stefania
vi ricordo che lo studio è aperto tutti i giorni con gli incontri di musicoterapia per i bambini, i ragazzi e gli adulti che hanno diverse patologie.
Quasi tutte le persone che arrivano hanno il finanziamento della legge 162.
Il venerdì ci sono i laboratori esperienziali e di crescita personale.
E' presente in studio una counselor e mediatore familiare che si occupa delle famiglie con incontri individuali e di gruppo, si chiama Alessandra Lallai (www.iltuocentro.it).
Vi aspettiamo!
Stefania
mercoledì 7 marzo 2012
Ricordi di Cioccolato - Laboratorio di Scrittura Creativa
Nuovo laboratorio di Scrittura creativa, sempre di venerdì sera. Iscrizioni aperte!Ricordi di CioccolatoLaboratorio di Scrittura Creativa e crescita personale Il cioccolato, attraverso l'utilizzo dei sensi, fonde e si fonde con le parole, i ricordi e le sensazioni, per creare esperienze nuove, divertenti e golose.Quando: venerdì 9 marzo dalle ore 19.30 alle ore 21.30E' necessaria la prenotazione. Per informazioni e iscrizioni Alessandra Lallai cell. 349.1846799 Dietro richiesta è possibile allestire il laboratorio anche in funzione di intolleranze o altri problemi legati al cioccolato e agli zuccheri. |
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